Stele di Inherkhau
Testo geroglifico, translitterazione e traduzione
Lunetta

Ra-Horakhty
Corpo della stele

Rendere lodi a Ra, quando tramonta all'orizzonte occidentale del cielo; da parte dell'Osiride,

il caposquadra del signore delle due terre nel luogo della verità, Inerkhau, giustificato, che dice: "Tu sei apparso

al fianco dell'occidente, oh Atum tu che sei alla sera, sei venuto e grazie alla tua potenza

i tuoi nemici non esistono [più]. Tu hai regnato sul cielo come Ra, sei apparso ed hai fatto splendere

la schiena di tua madre; questo ha fatto Maat: ti omaggia e la tua squadra bacia la terra".

Da parte dell'Osiride il caposquadra del luogo della [verità] Inherkhau giustificato.
Commento
A dispetto dei disegni del defunto e del dio Ra-Horakhty, tutto sommato ben realizzati, lo scriba incisore non ha fatto un buon lavoro: la realizzazione dei geroglifici è un po' rozza, alcuni segni sono solo sbozzati e non si possono escludere alcuni errori nel testo.
Diversi anni fa ho provato a tradurre questo passaggio con l'aiuto del mio amico Nico, il quale mi aveva suggerito alcune interpretazioni del testo; io non ero molto soddisfatto del risultato finale. Dopo aver studiato, comprato libri e tradotto altri testi ho finalmente capito... che aveva ragione! Quelle che lui mi aveva suggerito come interpretazioni personali od intuizioni erano poi la giusta interpretazione poiché ho trovato conferma in altri testi (in particolare alcuni passaggi del libro dei morti).
Dunque le mie conclusioni sono state:
- Nico è un uomo di esperienza e le sue intuizioni sono comunque dettate dalla sua notevole cultura,
- Io mi sono rassegnato al fatto di essere un frutto di Vicia faba (L. 1753)
Ho pensato, però, che potesse essere utile condividere i miei dubbi e la soluzione che ho trovato.
I problemi iniziano alla linea 5 con quel termine psd=k psd mw.t=k

Il termine psd con il determinativo del papiro (Y1) non ha molto senso e sui dizionari, fondamentalmente, non si trova nulla. Nico mi suggerì di interpretarlo come "illuminare", non ero convinto ma poi ho trovato la stessa frase nel papiro Ani, dove il termine è accompagnato dal determinativo corretto del sole (N5). Forse lo spazio a disposizione era poco o, forse, lo scriba non aveva scritto il determinativo ed il segno è stato aggiunto in un secondo memento quando lo spazio a disposizione era poco, ovviamente queste sono solo mie ipotesi campate in aria.
Notare la lieve differenza nella composizione rispetto alla frase del papiro, forse anche questa frutto di un errore:


Risplendi sulla schiena di tua madre (Papiro Ani).
Altro dubbio il termine sottostante:

del quale non sono neanche sicuro degli ultimi due simboli. Il Faulkner suggerisce per nyny n ḥr "omaggiare" (p. 126), altra ipotesi "inchinarsi davanti a q.no" (Bonnamy p. 316); comunque l'unica spiegazione plausibile è, ancora, una grafia anomala del termine.
Infine, ho dei dubbi anche sul termine iiy=tw. La grafia è inconfondibile per il verbo iii "venire, ritornare" coniugato all'aoristo od al prospettivo con soggetto impersonale, dunque "si viene" o "si venga, si possa venire":

Questo termine così isolato potrebbe però essere un errore; il termine iiy=ty, ovvero coniugato al compiuto non agenziale, avrebbe molto più senso; l'assonanza fra i termini potrebbe aver confuso lo scriba, o in alternativa potrebbe aver dimenticato un simbolo e corretto alla meglio. In alternativa potrebbe essere una forma wnmyt=f.


Qualunque forma verbale sia, la traduzione "sei venuto e grazie alla tua potenza i tuoi nemici non esistono" è, in effetti, molto più organica. Se troverò qualche passaggio del libro dei morti che confermerà questa mia ipotesi la metterò, per il momento resta solo una mia ipotesi.
Notare che alla fine lo scriba nel "Luogo della Verità" dimentica la parola "verità" (o forse la confonde con il simbolo N35).
Tralascio altre parole dimenticate, grammatica neoegiziana e vari simboli molto stilizzati.
Riferimenti
Per le immagini del papiro Ani vedi https://en.wikipedia.org/wiki/Papyrus_of_Ani