L'insegnamento di Khety, pagina 6

L'uccellatore* soffre moltissimo

* Lett. "colui che cattura gli uccelli"


quando scorge gli abitanti del cielo, se passa uno stormo di uccelli nel cielo sopra di lui


allora dice: "magari avessi una rete". Ma la volontà del dio non la fa apparire


e il suo progetto fallisce.


Ti parlerò anche del pescatore*,

* lett. "colui che cattura i pesci"


lui soffre più di ogni altro lavoro; non può esistere che come lavoratore nel fiume,


mescolato ai coccodrilli.


Se si rovinano le cose accumulate che sono il [suo] guadagno*

* Secondo alcuni l'ultimo termine è errato e sarebbe da sostituire con i3d.t "rete" (Secco p.160). Quindi a rovinarsi non sarebbero i pesci (coi quali il pescatore guadagna) ma le sue reti.


si lamenterà. Non c'è nessuno che gli dice: "i coccodrilli si sono alzati" 


e la paura lo acceca; se esce dall'acqua ed è illeso*

* il verbo šp mostra (forse) la =w della coniugazione al compiuto che solitamente viene omessa.

** questo termine 'd viene comunemente tradotto come "acqua malsana"; secondo me potrebbe essere invece da intendere "tutto intero" (Faulkner p.51, anche se con determinativo diverso), perché si inserisce un po' meglio col contesto e torna meglio con pw p3  che lo precede "se esce dall'acqua ed è questo: tutto intero".


allora è come la potenza del dio!

da intendere "è un miracolo" .


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