L' Inno cannibale di Unis
Formula 274

È Unis che mangia la loro magia ed ingoierà i loro Akh. I loro Grandi sono per il suo pasto della mattina,

li loro Medi per il pasto serale, i loro Piccoli per il suo pasto notturno.
Si noti il termine ḥr(y)-ib "colui che è nel cuore" per intendere una via di mezzo fra grande e piccolo.

I loro anziani e le loro anziane sono per la sua fornace. Sono i grandi del cielo settentrionale che pongono per lui
k3p.t: "fornace" (Feuerung) (Erman-Grapow, WB, Vol V p. 103).

la fiamma per i calderoni che è sotto di loro con le cosce dei loro primogeniti.

Coloro che sono nel cielo servono Unis, preparando per lui le pietre dei focolari con le gambe delle loro donne.
phr n:"servire" (Faulkner p. 93).
šsr "preparare le pietre (del focolare)" (Erman-Grapow, WB, Vol IV p. 547).

Egli ha viaggiato intorno ai due cieli completandoli ed è transitato sulle due rive. Unis è molto potente, è potente fra i potenti.

Unis è l'Ashem, è l'Ashem degli Ashemu*; è il Grande, ciò che trova sulla sua strada lo mangia per sé completamente crudo.
*Superlativo egiziano. Si noti che con la stessa grafia si translittera 'hm o 'šm. L'Ashem è un tipo di immagine sacra che rappresenta un falco appollaiato:


Il posto giusto di Unis è alla testa di tutti i nobili che sono all'orizzonte, è Unis il Dio più anziano degli anziani*.
* Comparativo di maggioranza egiziano.

A migliaia lo servono, a centinaia gli fanno offerte; a lui è dato un registro di grande potere da parte di Orione, padre degli Dei.

Unis ha ripetuto le apparizioni nel cielo; è stato incoronato come signore dell'orizzonte;
Si noti la grafia di iw=f.

ha spezzato le vertebre delle [loro] colonne e si è impadronito dei cuori degli Dei.
Per la grafia di bqsw "colonna vertebrale" (Erman-Grapow, WB, Vol. V p. 480), vedi anche l'introduzione.

Lui ha mangiato la [corona] rossa ed ha ingoiato la verde;

Unis si nutre dei polmoni dei saggi e si soddisfa vivendo dei [loro] cuori e della loro magia.

Dunque Unis lecca i disgustosi* che sono nella [corona] rossa e si rallegra
* sbšw: "disgusto, disgustoso" (Erman-Grapow, WB, Vol IV p. 93).

quando la loro magia è nel suo ventre.

L'eternità Neheh è il tempo di vita di Unis, l'eternità Djet è il suo limite, in questa sua dignità di "lui fa ciò che vuole, lui non fa ciò che odia",

[poichè] lui è colui che è nei limiti dell'orizzonte eternamente e ripetutamente.

Ecco, il loro Ba è nel ventre di Unis, i loro Akh sono presso Unis

come eccesso del suo pasto per gli Dei; ciò che è cotto per Unis sono le loro ossa.

Ecco il loro Ba è presso Unis, le loro ombre sono a disposizione di coloro a cui appartengono*.
* Traduzione ipotetica: irw: "natura" (Faulkner p. 27) ma anche "rituali" (Vygus p.1063). Il Mercer traduce: "le loro ombre sono portate via dalla mano di coloro a cui appartengono". (Mercer p. 148) translitterando forse come ir(y).w=sn "coloro che sono in relazione con loro".

Unis è tra loro, è il più manifesto, è il più nascosto*; gli esseri malvagi non avranno** il potere
* Notare il raddoppio del termine utilizzato per rafforzare il concetto, nel Medioegiziano verrà utilizzato il (2-sp); altra ipotesi un superlativo egiziano "il manifesto dei manifesti, il nascosto dei nascosti", oltre al più letterale "È manifesto, è manifesto! È nascosto, è nascosto!"
** ir.w-ir.wt: "esseri malvagi" (Erman-Grapow, WB, Vol. I p. 114). Ho interpretato la frase come una negazione antica del prospettivo (dopotutto siamo nell'Antico Regno). In altenativa una negazione del compiuto "non hanno avuto il potere".

di danneggiare il luogo del cuore di Unis tra i viventi* in questa terra, eternamente e ripetutamente.
* La sua tomba, ovvero la piramide ed il complesso funerario.