L'insegnamento di Khety, pagina 7

Vedi, non esiste un lavoro privo di qualcuno che dà ordini,


eccetto* lo scriba dato che è lui che dà ordini. Se saprai scrivere

* Nel papiro Sallier il termine ḥr non compare, il contesto tuttavia suggerisce il termine wpw-ḥr "eccetto, tranne" (il termine wpw.t "giudicare" ha poco senso); nella tavoletta tLouvre N693 appare un ḥr preceduto da un termine illeggibile (Jurjens p. 207).


sarà cosa buona per te a differenza dei lavori che ti ho messo davanti agli occhi,


vedi, il [loro] compagno [di quei mestieri] è compagno della sua miseria,


ma non si dirà mai "contadino" a quest’uomo [lo scriba]. Stai attento,


vedi quello che faccio navigando a Sud verso la residenza,


ecco, io faccio questo per amor tuo. È utile per te un giorno di scuola,


è eterno il suo lavoro, è [come] una montagna! Accadrà molto in fretta*, io farò modo che tu sia istruito!

* il sp-2 in questo caso è stato interpretato come rafforzativo e non ripetizione.


Farò in modo che tu desideri questo: controllare la disobbedienza. Ti dirò anche altre cose:  consigli


affinché tu ti istruisca e tu sia colto, su come restare in piedi sul campo di battaglia,


o per quando tu sarai là nelle dispute.

NB: La frase precedente è ripresa da un ostrakon; nel papiro Sallier II ed Anastasi VII la frase è sostituita da questa (Jurjens p.214):

Var.

la tua condizione è quella di colui che appartiene a chi lavora il mattone secondo un progetto


Se si afferra il mattone dell'impaziente, non si conosce dove sarà il luogo del suo progetto presso di lui;


ci si istruisce presso colui che ascolta;

NB: La frase precedente è ripresa da alcuni ostraka; nel papiro Sallier II ed Anastasi VII la frase è sostituita da questa (Jurjens p.215) (Secco p.99):

Var.

è come una manciata di lapislazzuli ai leoni*;

* Probabilmente da intendere come il nostro "perle ai porci"...

Ecco come la interpreto io: come il leone non sa cosa farsene dei lapislazzuli e non ne apprezza il valore, allo stesso modo un cattivo maestro non sa cosa farsene di un buono studente e non ne apprezza il valore, lo studente per lui è sprecato.

Faccio notare che la frase alternativa, degli ostraka, esprime sostanzialmente lo stesso concetto ma con parole molto diverse.


fa' questo con lui: rispondigli in ritardo.*

* Tutta questa metafora del "mattone" allude allo studente che è come un mattone: informe  ma può diventare qualunque cosa (contabile, medico, disegnatore, ufficiale nell'esercito, etc.); prima però deve capire le sue potenzialità ed attitudini; in ciò deve evitare chi lo mette in condizione di compiere scelte affrettate e prendere tempo per decidere.


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