L'insegnamento di Khety, pagina 8

Se cammini al seguito di funzionari, stagli vicino alla distanza che sai che è quella giusta;


se entri e la padrona di casa è in casa sua e saluta* un altro prima di te

* Curiosamente esiste un solo ostrakon (oLouvre E 33040) che riporta il termine ḫ3b-'.wy ("tendere in segno di saluto le mani") ma è anche l'unico che dà un un senso compiuto alla frase (Jurjens p.9 e p. 217).


siediti con la mano sulla tua bocca e non chiedere favori a chi è al tuo fianco,


fa' come ti viene detto; cerca* di far attenzione alzandoti da tavola,

* Si noti il termine imimperativo con grafia speciale di rdi "poni, metti, dai, fai in modo che" (Cfr. Grandet-Mathieu p. 269).


sii serio e molto rispettoso, non proferire parola a chi sta in disparte:


chi è discreto si è fatto uno scudo; non proferire parola all'imprudente


quando è seduto con te colui che lo ha sfidato.


Se esci da scuola dopo che è stato annunciato il mezzogiorno,


mentre cammini tornando dall'edificio, discuti con te stesso*, finché raggiungi la tua destinazione.

* Ovvero: non parlare con altri.


Se un funzionario ti invia con un messaggio, beh, riferiscilo come lui lo ha detto,


non sottrarre e non aggiungere ad esso;


chi abbandona [gli studi] con gridi di gioia non durerà il suo nome;

Questa frase, ripresa dal papiro Sallier II, è stata utilizzata dalla prof.ssa Bresciani per la sua traduzione. La doppia puntazione attorno al termine ib ha fatto pensare che fosse un errore, il primo punto, tuttavia, è in parte cancellato. Vorrei però includere, per confronto, anche questa frase alternativa, prevalente negli ostraka e ripresa dal papiro Torino CGT 54019 :

 

Var.

l'impaziente [il messaggio] lo affida  alle mani dei servi, ma poi sarà escluso da commenti benevolenti.

In questa frase, a differenza del papiro Sallier II  (che inizia con un termine ḫ3' "abbandonare") il secondo termine (dopo iw) è ḫ3ḫ-ib "essere impaziente" e prosegue con d=f, (notare il probabile scambio grafico fra D37 e D40); il determinativo A1-B1 cambia in senso della parola hnw da "gridi di gioia" a "parenti, servi". Anche il verso successivo è diverso, ammettiamo che il (secondo) ib non sia un errore allora w3ḥ-ib  significa "essere benvoluto". (Cfr. Jurjens pp.225-226 e p. 266, Secco p.103 e Bresciani p.144). La frase così concepita potrebbe, però, essere meglio inserita nel contesto (vedi oltre).


invece colui che si riempie di ogni sua buona qualità


per lui non esisterà qualcosa che gli sarà nascosto, né sarà sollevato da ogni suo incarico.

Secondo me, nel complesso il concetto torna meglio con la versione del papiro Torino: se riferisci un messaggio aggiungendo il tuo entusiasmo o lo fai in modo poco riservato, affidandolo (per fare prima) ai servi del destinatario, i tuoi superiori non si fideranno di te; se, invece, sei moderato e capace si fideranno e ti affideranno anche notizie riservate.


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