L'insegnamento di Kety, pagina 5

Il corriere* esce nel deserto, rifornisce di beni i suoi figli
* Traduzione desunta dal contesto. Il termine "mercante" è diverso (es. šwyty).

temendo i leoni e gli asiatici;

ne è consapevole quando è in Egitto; giunge da là, dai campi;

e giunge a casa sua la sera, è spezzato a metà dal camminare.

Esce dalla sua [casa] di tela e mattoni, quando ritorna il suo cuore è felice.

Il raccoglitore [di canne?]* ha le dita marce, l'odore corrisponde a quello dei cadaveri,
* Termine non chiaro, la traduzione è desunta dal seguito del testo.

i suoi occhi sono sottomessi al povero ed al popolano; non può allontanarsi dal suo posto,

passa la giornata tagliando le canne, i suoi abiti sono il suo abominio.

Il calzolaio sta estremamente male, porta la sua attrezzatura per l'eternità,

sta bene come sta bene uno in balia dei cadaveri e morde le sue pelli.

Il lavandaio lava sulla riva, di fronte a lui c'è il suo vicino, il coccodrillo;

suo padre scende nell'acqua sporca, sua figlia non se ne allontanerà*;
* Questa frase allude, forse, alla misera condizione dei lavandai, a cui sono sottoposti di generazione in generazione.
In altre fonti il termine s3.t è sostituito con s.t, la frase viene dunque "non si può allontanare dal suo posto".

non è lavoro del quale esserne contenti, come tutti i lavori enumerati;

rimescola la poltiglia sul posto degli escrementi*, non c'è una sola parte del corpo pulita in lui;
* Probabilmente biancheria sporca.

gli viene dato un vestito da donna che [prima o] poi sarà [macchiato] con le mestruazioni.

piange passando la giornata con l'asse da bucato [...]* e la pietra
* Parte mancante nelle fonti.

Gli viene detto: - Biancheria sporca vieni da me! In te le labbra sono buttate a terra!-.*
* viene insultato dai passanti che, forse, alludono anche alla sua posizione con la faccia vicina al terreno.
[lavori in corso, traduzione provvisoria] [revisione in corso]
[continua...]